Storia
Il 3 febbraio 1916, in piena Prima Guerra Mondiale, venne fondata la SIC. A quell’epoca, con la costituzione della «Società svizzera per la sorveglianza», la Confederazione intendeva controllare tutte le importazioni, fino quel momento libere. Affinché i negozianti di commestibili potessero continuare la loro attività senza restrizioni o limitazioni, fu inevitabile fondare un «Sindacato».
Al momento della fondazione, il settore dovette affrontare una serie di difficili problemi connessi all’importazione di merci e materiali. Per ridurre le conseguenze della difficile situazione in cui il settore si stava dibattendo, la SIC organizzò una Commissione per gli acquisti, che tuttavia poté essere seguita solo in modo sussidiario e che cessò la sua attività già nel 1930.
Durante la crisi economica, in Svizzera il flusso di turisti si interruppe improvvisamente. Questo fatto influì non solo sull’industria alberghiera e della ristorazione, ma anche sul settore dei prodotti commestibili. I divieti d’importazione e i contingentamenti erano all’ordine del giorno.
Tutti questi fatti determinarono una forte spinta alla tendenza a realizzare forme di organizzazioni sociali fondate sulla collaborazione e sulla solidarietà tra i vari operatori del settore. In questo periodo così duro, in cui tutti lottavano contro tutti, cominciò a circolare l’idea di coprirsi le spalle con un nuovo ente comune che si sarebbe occupato degli acquisti. La SIC fondò così, il 22 gennaio 1934, la sua consorella, la CASIC Cooperativa.
Obiettivi/Filosofia
L’obiettivo della Società è di promuovere e tutelare gli interessi comuni dei membri. Il conseguimento di questo obiettivo avviene tramite forme di consulenza diretta, interventi presso le autorità nell’ambito dell’esecuzione di proposte e disegni di legge, visite dei membri a produttori e fornitori e misure di PR.